Fino al 30% di credito d'imposta sulle rimanenze di magazzino con il Bonus Moda
Per il 2020 e il 2021, le imprese dell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria (settore tessile, moda e accessori) possono accedere ad un credito d’imposta, pari al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino (all'articolo 92, comma 1, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917), eccedente la media dello stesso valore registrato nei tre periodi d’imposta precedenti a quello di spettanza del beneficio.
In concreto, si considerano 2017, 2018 e 2019 per le rimanenze del 2020; 2018, 2019 e 2020 per le eccedenze di magazzino che si registreranno a fine 2021.
Il credito d'imposta e' riconosciuto fino all'esaurimento dell'importo massimo di 95 milioni di euro per l'anno 2021 e 150 milioni di euro per l'anno 2022, che costituiscono limiti di spesa.
Nei riguardi dei soggetti con bilancio certificato, i controlli sono svolti sulla base dei bilanci.
Le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di collegio sindacale devono avvalersi di una certificazione della consistenza delle rimanenze di magazzino, rilasciata da un revisore legale dei conti o da una societa' di revisione legale dei conti. Decreto attuativo in uscita.
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