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Il 10 novembre riapre Tech Fast, con fondo perduto per supportare l'innovazione delle PMI lombarde

La misura “Tech Fast” della Regione Lombardia punta a implementare meccanismi virtuosi di accelerazione dell’innovazione, tramite progetti di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo - sviluppo di prototipi, di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati - e progetti di digitalizzazione delle PMI lombarde. 
Il sostegno previsto sarà pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 250 mila euro di fondo perduto per soggetto. 
La spesa minima richiesta per progetti - di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo - è di 80 mila euro per soggetto.
La Misura intende intercettare progetti di sviluppo tecnologico giunti ad un certo grado di maturità tecnico-scientifica (ad esempio lo sviluppo di prototipi, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati), eventualmente abbinati ad attività di innovazione di processo, al fine di implementare meccanismi virtuosi di accelerazione dell'innovazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI lombarde - attraverso la progettazione, sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nelle aree strategiche di Regione Lombardia - in grado di agevolarne un riposizionamento competitivo grazie al raggiungimento di un più elevato potenziale in termini di produttività ed attrattività.

Progetti ammissibili

Sono ammissibili progetti di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di trasformazione digitale quali - ad esempio - advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data);
solo sviluppo sperimentale, afferenti alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia, rilette in chiave di ecosistemi legati alla centralità della persona e dei relativi bisogni in attuazione della LR 29/2016, finalizzati ad incrementare il valore aggiunto innovativo delle imprese lombarde attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
a) essere realizzati nell’ambito di sede operativa ubicata sul territorio lombardo;
b) prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000,00;
c) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo. 
I progetti devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo eventuale proroga motivata massima di 3 mesi. In ogni caso i progetti dovranno avere termine massimo di realizzazione e trasmissione della rendicontazione entro e non oltre il 31/05/2023. 
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per attività di sviluppo sperimentale (di cui all’art. 25 paragrafo 3 lett. a), b), d) ed e) del Regolamento Generale in esenzione (UE)651/2014) nonché le spese per attività di innovazione di processo (ai sensi dell’art. 29 paragrafo 3 lett. a), b), c) e d) del predetto Regolamento Generale) in funzione degli interventi ammissibili previsti nei progetti, ossia:
a) le spese di personale mediante il ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi di cui alla DGR n. 4664 del 23/12/2015, in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 30,58 euro;
b) i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c) i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
d) gli altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
e) le spese generali supplementari calcolate con tasso forfettario pari al 15% delle spese di personale. 
Riapertura del bando: 10 NOVEMBRE, ore 14.

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