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Apre il Fondo perduto per nuove imprese femminili e per lo sviluppo di quelle già esistenti

Il “Fondo Impresa Femminile”, dedicato sia alle imprese e lavoratrici autonome con partite Iva fino a 12 mesi, sia alle imprese e lavoratrici autonome con più di 12 mesi, apre ufficialmente a Maggio.

Dal 19 Maggio, infatti, potranno presentare domanda le prime, mentre dal 7 giugno sarà il turno delle seconde. A disposizione ci sono 200 milioni di euro.
1) Contributo a fondo perduto per le nuove imprese e partite iva fino a 12 mesi.
Per le nuove imprese i contributi a fondo perduto copriranno le spese fino a:
·         80% di fondo perduto, entro spese ammissibili di 100.000 euro, fino a un massimo di 50.000 euro di agevolazione. Per le donne disoccupate la percentuale massima di copertura sale al 90%;

·         50% di fondo perduto, invece per spese ammissibili tra 100.000 euro e fino a 250.000 euro.

 2) Sviluppo delle imprese femminili già esistenti.
·         Le imprese costituite da almeno 12 mesi e fino a 36 mesi godranno di un’agevolazione fino all’80% delle spese ammissibili, di cui il 50% come “contributo a fondo perduto” e 50% come “finanziamento agevolato” di 8 anni a tasso zero. Il limite massimo di spese ammissibili è di 400.000 euro. E’ inoltre prevista anche una quota di capitale circolante, pari al 20% delle spese complessivamente ammissibili, sempre nel limite dell’80%.
·         Le imprese con più di 36 mesi godranno di un’agevolazione sempre fino all’80% degli investimenti ammissibili, il tetto massimo rimane pari a 400.000 euro, di cui 50% a fondo perduto e 50% a tasso zero. E’ inoltre prevista anche una quota di capitale circolante, qui a fondo perduto, pari al 25% delle spese complessivamente ammissibili, e comunque nel limite massimo dell’80% della media del circolante degli ultimi tre esercizi precedenti l’invio della domanda.
Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.

Le spese ammissibili sono:
·         immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari, attrezzature nuovi di fabbrica) e immateriali (software brevetti,piattaforme digitali, portali web…), opere edili (nel limite del 30%), ecc…;
·         servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
·         personale dipendente, sia assunto a tempo indeterminato , sia determinato;
·         capitale circolante.
Inoltre, per le imprese beneficiarie sono previsti fino a 5.000,00 per l’acquisto di servizi specialistici.
I settori ammessi alle domande di agevolazione sono:
·         produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
·         fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
·         commercio e turismo.
I progetti di investimento devono essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Per informazioni: finanza.agevolata@ad-consult.it; Mobile: 3394332428; Tel. 0287197674.

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