Riapre la Linea Sviluppo di Regione Lombardia per gli investimenti di PMI e MidCap

Linea Sviluppo di Regione Lombardia, aperto da oggi 7 febbraio fino ad esaurimento dei fondi, propone alle PMI e alle MidCap (fino a 3000 dip.) un finanziamento chirografario, no leasing, la cui durata è fino a 6 anni di cui 2 preammortamento, con banche convenzionate. L’agevolazione consiste in un fondo perduto fino al 15% del valore dell’investimento (fino al 35% in determinate Aree della Regione Lombardia di Pv, Lo, Co, So, Mb, Cr) e una garanzia gratuita della Regione  fino al 70% del finanziamento.
Sono ammissibili all’Agevolazione i Progetti che comportino investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo (come sempre nel rispetto del principio DNSH per l’ambiente).
Per questo strumento l’investimento deve essere dai 100.000 euro ai 3 milioni di euro. Il tempo per la realizzazione del progetto è di 15 mesi dalla delibera di concessione.
Importante: al momento di invio della domanda bisogna essere già in possesso di relativa delibera bancaria con un soggetto convenzionato da caricare in domanda. Il progetto sarà ammesso dopo una valutazione tecnico economica circa la qualità, l’innovazione, l’efficienza ecc… .
Il Bando si avvale del Regime De minimis o GBER. Importante: non si può procedere prima di inviare la domanda.

A)     Linea Sviluppo Aziendale

Agevola gli investimenti di Pmi e MidCap (fino a 3.000 dipendenti) in tutta la Lombardia.
Il tetto minimo di progetto è pari a 100.000 euro mentre il tetto massimo di investimento è pari a 3 milioni di euro.
Agevolazione
L’agevolazione è composta da 3 ingrediente:
Un fondo perduto che del 15% delle spese ammissibili, a seconda della dimensione di impresa e del tipo di Aiuto di Stato previsto (Gber o de Minimis, a seconda dei casi). Percentuali maggiori di fondo perduto (fino al 35%) sono applicate, invece, in particolari aree specifiche di aiuti a finalità regionale (alcuni comuni delle provincie di Pv, Lo, Co, So, Mb, Cr).
Un finanziamento con una banca convenzionata,  con una durata fino a 6 anni di cui 24 di preammortamento, a tasso di mercato;
Una garanzia gratuita della Regione, a prima richiesta, che si applica al 70% del finanziamento concesso.
Importante: al momento di invio della domanda bisogna essere già in possesso di relativa delibera bancaria da caricare in domanda. Il Finanziamento non costituisce aiuto di Stato in quanto concesso a condizioni di mercato.
Gli interventi ammissibili devono essere realizzati e rendicontati entro 15 mesi dal decreto di concessione dell’agevolazione, riguardano investimenti materiali e immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliarne uno già esistente, diversificare la produzione mediante prodotti nuovi aggiuntivi, o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo. Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di rami d’azienda.

Le spese ammissibili in sintesi:

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
b) acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.
Il fondo perduto sarà erogato in un’unica soluzione a saldo; il finanziamento sarà erogato con un anticipo del 70% e il restante 30% a saldo, previa verifica della rendicontazione.